sabato 24 febbraio 2018

Recensione: Absorption- I colori del sangue

Oggi cari lettori parlerò di un libro in particolare, un libro che è riuscito a cambiarmi e tenermi sveglia la notte. Principalmente ringrazio Eugene per avermi dato la possibilità di leggere e recensire il suo hyperbook.

 Editore: PubMe
Sinossi:  David fugge da un misterioso passato e vive ora a Londra, in un appartamento fatiscente e lavorando come cameriere in un bar. Il professore è il suo unico amico, un uomo che come lui è appassionato d'arte, cliente del bar e con cui instaura un'insolita amicizia. Ray, insieme a sua moglie Miranda, vive alla giornata, lavora come fotografo e per questo motivo viaggia in continuazione. Cos'hanno in comune Ray e David? Assolutamente nulla, almeno fino a quando una banda di criminali ben organizzata non decide di farli incontrare, rapendo loro le persone più care e costringendoli a collaborare. I due dapprima si muovono separatamente, l'uno inconsapevole dell'esistenza dell'altro, poi le loro strade si incrociano e da lì in poi dovranno unire le forze e portare a termine la pericolosa missione. Ma perché questi criminali hanno scelto proprio loro? Riusciranno a salvare le persone prese in ostaggio?

 Le vite dei due protagonisti sembrano apparentemente tranquille. Ma partiamo per gradi, da un lato abbiamo David un cameriere che abita a Londra e fugge da un passato oscuro. Lui è insoddisfatto della sua vita, lo si nota dai suoi pensieri e dalla forte voglia di cambiamento che emerge dentro di lui. Gli unici momenti che sembrano essere piacevoli sono quando parla con il suo unico amico, un professore di storia dell'arte che si reca regolarmente al cafè. Ma qualcosa accade, il professore sparisce misteriosamente e quello che resta è solo la sua pipa su tavolino di quel cafè di Londra.
 

"Sentiva semplicemente che il mondo non riusciva a dargli quel grado di felicità a cui lui aveva diritto."
 

Dall'altro abbiamo Ray un fotoreporter. Viaggia senza avere una fissa dimora assieme alla moglie Miranda, lei è una web designer. Conducono una vita piatta dovuta alle tutte rinunce che hanno dovuto fare, ma l'amore dei due si può notare dai pensieri che hanno. Per Ray il soggiorno ad Amsterdam doveva essere uno come un altro, ed invece no. Lui, come a tante altre persone, vede l'omicidio di una donna. Egli cerca invano di fotografare l'omicida ma la sua Nikon si inceppa. Il suo carattere è dinamico, testardo ed in piena rivoluzione. Nel corso della vicenda si vedrà la sua grandissima forza per ritrovare la sua amata. La donna che è stata uccisa si tratta di Eugenie, una giovane giornalista dal carattere molto forte e combattiva.
 

"La follia è come un quadro. Il titolo potrebbe essere "Assorbimento". L'uomo assorbe il dolore, la terra assorbe il sangue e così la pure la tela assorbe i colori e le sfumature dell'odio. Un circolo senza fine che può completarsi con la morte."
 

L'autore non è riuscito solamente a giostrare la trama sui principali protagonisti, ma anche sui personaggi secondari. L'introduzione di due pittori Vince e Paul, così simili ma anche così diversi nell'animo. La loro psicologia ben delineata non lascia nulla in sospeso, è come se i personaggi li vivessi e il lettore fosse lì con loro mentre si svolge la vicenda.Vince è il personaggio che ho amato maggiormente, la sua passione per la pittura e il non riuscire a trovare una "felicità permanente "lo porterà sulla soglia più estrema del suo dolore interiore.
 

"L'arte è dolore e dal dolore trai l'ispirazione."
 

La trama è un misto tra arte e mistero, quasi come l'uno non può vivere senza l'altro. Come quando si va ad una mostra e vi sta un quadro in particolare che vi attira, vi avvicinate e lo osservate nei minimi dettagli cercando di scovare ogni mistero celato dietro, sono queste le sensazioni che mi ha lasciato questo libro.
 

"L'arte è memoria. L'arte è dolore."
 

Vorrei soffermarmi sullo stile di questo libro, essendo un Hyperbook vi deve essere una narrazione di tipo Minimalista. Essa consiste nei capitoli corti, frasi semplici ed effetto, l'autore è riuscito a rispettare i canoni dell'Hyperbook. Una delle cose che ho amato particolarmente è l'alternarsi dei molteplici personaggi, perché attraverso ciò il lettore riesce a visualizzare la visione di ognuno. Lo stile della scrittura è fluido e molto pieno di suspense, infatti ad ogni fine capitolo non riuscivo mai a smettere di leggere poichè la voglia di scoprire e leggere era davvero tanta. Un altro punto a favore è stata la descrizione minuziosa e non dispersiva delle città, definirei quasi fotografiche queste descrizioni. Perché il lettore riesce a vedere e persino sentire i rumori della città che circonda i nostri personaggi. Apprezzo anche molto che l'autore abbia affrontato molte tematiche attuali, ovvero come il razzismo, il bullismo e la diversità verso l'altro. Oggigiorno sono tematiche che ci toccano quasi in prima persona.  In fine Absorption-i colori del sangue, è un libro che ti rimane dentro, che non vorresti mai smettere di leggere. Ricordatevi quando leggerete questo Hyperbook che nulla è mai come sembra.



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